Pellegrini di Speranza

17 - 18 - 19 Ottobre 2025

Venerdì 17 Ottobre

🕐ore 21:00
📌Cinema Giada -  Circonvallazione Dante, 54 ( San Giovanni in Persiceto )

Incontro con Giovanna Botteri 

“Religione e spiritualità tra guerre e intelligenza artificiale”

Giornalista e inviata di punta del servizio pubblico, Giovanna Botteri ha raccontato negli anni alcuni tra i più importanti scenari internazionali: dai Balcani al Medio Oriente, fino agli Stati Uniti e alla Cina. Con il suo sguardo acuto e sempre attento all’umano dentro la notizia, ha offerto testimonianze dirette dei conflitti, dei cambiamenti geopolitici e delle trasformazioni sociali del nostro tempo.

Nel dialogo “Religione e spiritualità tra guerre e intelligenza artificiale”, Botteri guiderà una riflessione sul ruolo della spiritualità e della fede in un’epoca segnata da conflitti globali e dal rapido avanzare delle tecnologie digitali.

Un invito a interrogarsi su come la dimensione religiosa possa aiutare a rileggere la complessità del presente e a immaginare un futuro più umano, anche nell’era dell’IA.


Nata a Trieste nel 1957, laureata con lode in Filosofia, è giornalista professionista. Ha conseguito un dottorato alla Sorbona – Paris IV. Avvia il proprio percorso collaborando a riviste di filosofia, come Aut Aut e Alfabeta, poi, dal 1983, con i quotidiani Il Piccolo e l’Alto Adige. Inizia a lavorare con la Rai nel 1985, prima presso la sede Rai di Trieste. Nel 1988 viene chiamata da Michele Santoro a Samarcanda, su Rai3, e successivamente, al Tg3, dove svolge il praticantato giornalistico. Nel 1990 è redattore, tre anni dopo le vengono affidati gli incarichi di inviata. Nel 1999 viene richiamata da Santoro su Rai1, per Circus. Dal 2000 conduce le edizioni serali del Tg3, e dal 2005 l’edizione principale delle ore 19. Come inviata speciale ha seguito i più importanti avvenimenti internazionali, a cominciare dal crollo dell'Unione Sovietica e l'inizio della guerra nella ex Jugoslavia nel 1991. Da allora ha seguito tutti i grandi conflitti: dal 1992 al 1996 è in Bosnia e nella Sarajevo assediata, poi è in Algeria, Sudafrica, Iran, Albania, Kosovo. Nel 2001 è a Genova per il G8. Tra il 2001 e il 2005 segue i conflitti in Afghanistan e Iraq: filma in esclusiva mondiale l'inizio dei bombardamenti su Baghdad e l'arrivo dei carri armati statunitensi nei mesi di marzo e aprile del 2003. Dal 2005 insegna al Master di Studi Internazionali del polo universitario di Trieste-Udine e Gorizia. Nel 2006 è in Libano, con il contingente di pace italiano, e in Siria, per l’inizio della rivolta anti Assad. Nell’aprile del 2007 entra in esclusiva nella centrale nucleare iraniana di Natanz. Nel maggio 2007 le viene affidato l’incarico di corrispondente per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi Rai dagli Stati Uniti. Dove segue tutta la campagna elettorale che porterà all’elezione del primo presidente afro americano della storia, e la grande recessione economica con il crollo di Wall Street. Nel novembre 2013 gli viene affidata la responsabilità del suddetto ufficio di corrispondenza. Nell’agosto 2019 gli viene affidato l’incarico di corrispondente-responsabile dell’ufficio di Pechino per i Servizi Giornalistici Radiofonici e Televisivi dalla Cina, dal Giappone e dai Paesi del Sud-Est asiatico. Dal dicembre 2021 è corrispondente-responsabile dell’ufficio di Parigi per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia. 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link da lunedì 29 Settembre 2025:

https://www.eventbrite.it/e/religione-e-spiritualita-tra-guerre-e-intelligenza-artificiale-tickets-1745373823089?aff=ebdsoporgprofile

Sabato 18 Ottobre


🕐ore 9:30
📌Chiostro di San Francesco (Piazza Carducci, 9 - San Giovanni in Persiceto)

"Comunità di speranza"

Un incontro di dialogo e confronto tra tradizioni spirituali e religiose diverse, unite dalla volontà di costruire insieme una comunità fondata sulla speranza, la solidarietà e l’impegno concreto verso chi è in difficoltà.

Durante l’incontro saranno presentate le attività promosse dal 

    • Centro Missionario Persicetano; 

    • Associazione Culturale Tibetana con la partecipazione del Gyen Rinpoche Lama Tashi, che dipingerà dal vivo una Thangka, antica forma d’arte sacra tibetana;

    • Centro Culturale Al-Karam, voce attiva del dialogo interreligioso e della solidarietà nel territorio.

Un’occasione per conoscere esperienze, progetti e testimonianze che mostrano come la fede, vissuta in modi diversi, possa tradursi in gesti concreti di prossimità, accoglienza e costruzione di pace.


🕐ore 11:00
📌Ex chiesa di San Francesco (Piazza Carducci, 9 - San Giovanni in Persiceto)

concerto con Cinzia Calzolari 

“Esperienza di meditazione con i suoni” - Gong, campane tibetane, arpe angeliche


Un’immersione nel potere trasformativo del suono.

Le vibrazioni armoniche di questi strumenti attraversano il corpo fisico e i corpi sottili, favorendo il riequilibrio energetico, la calma interiore e uno stato di profonda meditazione.

Un viaggio sonoro per ritrovare centratura, ascolto e presenza.


🕐ore 15:00
📌Palestra del Chiostro di San Francesco (Piazza Carducci, 9 - San Giovanni in Persiceto)

 “Coraggio di sperare”

Tavola rotonda con : ieromonaco Serafim Valeriani (parroco presso la Chiesa Ortodossa san Basilio il Grande di Bologna) –fra Giampaolo Cavalli direttore Antoniano ets – diacono Amadio Abbate  – Gyen Rinpoche Lama Tashi – Yassine Lafram Presidente dell’UCOII - Unione delle Comunità Islamiche d’Italia. 

Incontro di confronto e riflessione in cui voci di diverse tradizioni religiose raccontano come la fede possa tradursi in gesti concreti di solidarietà e attenzione verso chi vive situazioni di difficoltà. Interverranno lo ieromonaco Serafim Valeriani (parroco presso la chiesa ortodossa San Basilio il Grande di Bologna), frate Giampaolo Cavalli (direttore dell’Antoniano di Bologna che offre anche il servizio di mensa per i poveri), Amadio Abbate (diacono della parrocchia di San Giovanni Battista, attivo nella pastorale delle carceri), Gyen Rinpoche Lama Tashi (grande maestro dell’Associazione Culturale Tibetana, attiva in Nepal) e Yassine Lafram (presidente dell’UCOII, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia). Ognuno condividerà esperienze e progetti che vanno oltre le appartenenze confessionali, dimostrando come azioni concrete possano riaccendere la speranza e rafforzare il senso di comunità. L’incontro invita tutti a scoprire come la pratica della solidarietà, in qualsiasi forma, diventi strumento di costruzione di ponti tra persone e culture, rendendo possibile una speranza viva e condivisa. 

Modera Gian Pietro Basello (Università “L’Orientale” di Napoli).


Serafim Valeriani è di origini bolognesi  ed è ieromonaco e parroco della Chiesa Ortodossa Russa , del Patriarcato di Mosca,ora  parroco presso la chiesa ortodossa San Basilio il Grande di Bologna. Ha guidato e promosso diverse iniziative di solidarietà, in particolare nel contesto della guerra in Ucraina, coinvolgendo la parrocchia nella raccolta di cibo, vestiti, medicinali e altri beni di prima necessità per i profughi. La sua comunità parrocchiale è multietnica: molti fedeli sono ucraini, moldavi, macedoni, bielorussi, georgiani, russi.  È anche impegnato in attività ecumeniche e di dialogo tra confessioni cristiane locali. 

Frate Giampaolo Cavalli è frate minore dell’Ordine Francescano. Nato ad Arzignano (Vicenza); entrato nell’Ordine nel 1984. Ordinato sacerdote nel 1991. Ha conseguito il dottorato in Teologia presso l’Università Pontificia Antonianum, Roma. Ha svolto vari incarichi accademici/istituzionali:

    • Preside dello Studio Teologico San Bernardino di Verona

    • Guardiano della comunità del Convento di San Bernardino a Verona.

Dal settembre 2015 fino al momento del cambio di ruolo, ha prestato servizio a Marghera.  Dal 14 settembre 2016 è direttore dell’Antoniano di Bologna, è presidente del Festival Francescano (edizioni recenti), evento che dialoga con spiritualità, regole e vita cristiana, soprattutto alla luce del messaggio di san Francesco.

Gyen Rinpoche Lama Tashi à il fondatore della Tashi Orphan School a Kathmandu (Nepal), una scuola‐orfanotrofio che accoglie bambini tibetani bisognosi offrendo istruzione moderna integrata con valori umani, etici e spirituali, nonché insegnamenti legati alla cultura tradizionale tibetana.  È a capo dell’Associazione Culturale Tibetana, che svolge varie attività di promozione e conservazione della cultura tibetana, nonché progetti educativi come la scuola, centri di insegnamento in zone remote dell’Himalaya, e una serie di eventi culturali e spirituali. Ha vissuto fin da neonato il dramma dell’esilio tibetano: nato lo stesso giorno in cui le truppe cinesi invasero il Tibet nel marzo 1959, sua famiglia fu parte della massa dei tibetani costretti a fuggire. La sua opera si fonda sulla compassione e sull’aiuto concreto: educazione, cura degli orfani, preservazione della lingua e della cultura, dialogo culturale. Prefers the nonviolence tradizione tibetana.

Yassine Lafram nato nel 1985 a Casablanca (Marocco). Dal 2005 risiede a Bologna, dove si è laureato in Lettere e Filosofia. Promuove il dialogo interreligioso e la convivenza civile, valorizzando l’identità islamica in Italia nel rispetto della Costituzione. E’ impegnato nel contrasto alla radicalizzazione, soprattutto in contesti critici come le carceri. Pone particolare attenzione alla formazione dei giovani e alle famiglie come parti attive della comunità musulmana.

Ruoli istituzionali e impegno:

    • Presidente della Comunità islamica di Bologna dal 2014. 

    • Nel 2018 è stato eletto presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (UCOII). 

    • È stato confermato per un secondo mandato alla guida dell’UCOII nel 2021. 



🕐ore 17:00
📌Sala del Consiglio Comunale (Corso Italia, 74 - San Giovanni in Persiceto)

"Scuole di speranza"

Suor Anna Monia Alfieri, religiosa delle Marcelline, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza (2001), in Economia (2007) e il Diploma Superiore in Scienze Religiose. È legale rappresentante dell’Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline.

Tra le voci più autorevoli in Italia sui temi dell’organizzazione dei sistemi formativi, collabora con la Divisione Enti non Profit di ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per l’organizzazione e la docenza nei corsi di Alta Formazione in management e dirigenza scolastica destinati agli Istituti religiosi.

Dal 2016 è membro del Consiglio Nazionale Scuola della CEI. E’ ispiratrice e co-autrice di saggi, Dossier, Focus di Approfondimenti pubblicati con l’Istituto Bruno Leoni (di cui è Senior Fellow) e l’Università Cattolica (Cattolica News) sempre sui temi di competenza. Numerosi sono, su tutto il territorio nazionale, i suoi interventi su tematiche specifiche di competenza in convegni e su Riviste specializzate, in volumi collettanei, in trasmissioni su reti televisive e radiofoniche pubbliche e private. E’ ispiratrice e co-autrice dei saggi “La buona Scuola Pubblica per tutti Statale e Paritaria” (in collaborazione con M. C. Parola e M. Moltedo, Laterza, Bari 2010); “Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato” (in collaborazione con M. Grumo e M. C. Parola, Giappichelli, Torino 2015); “Lettera ai politici sulla libertà di scuola” (in collaborazione con Dario Antiseri, Rubbettino 2018): “Andare a scuola e uscire imparati. Lezioni di libertà educative” (Il Timone 2023); Il Pluralismo educativo una scelta ancora possibile. (Morcelliana 2023). 

E’ insignita il 7 Dicembre 2020 dell’Ambrogino d’Oro e a Luglio 2022 il presidente Mattarella l’ha insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per il pluriennale impegno a favore della libertà di scelta educativa che spetta alla Famiglia. Il 27 Giugno 2025 ha ricevuto la Mela d’Oro della 37ª Edizione del Premio Marisa Bellisario per la categoria Religiosa. La motivazione: “Il Tuo inesauribile impegno e dedizione a favore della libertà di scelta educativa, la passione e determinazione con cui Ti fai testimone del ruolo della Chiesa nella società, fanno di Te un esempio che merita di essere premiato e indicato come un modello”.



🕐ore 21:00
📌Teatro Fanin (Piazza Garibaldi, 3/C - San Giovanni in Persiceto)


Umberto Galimberti

presentazione del libro “L’etica del viandante”

Un'occasione preziosa per incontrare uno dei più autorevoli filosofi e psicoanalisti italiani, Umberto Galimberti,  in dialogo attorno al suo libro "L’etica del viandante", opera che invita a ripensare i fondamenti dell’agire umano in un’epoca di crisi, incertezza e cambiamento.

Nel tempo in cui vengono meno certezze assolute, l’autore propone un’etica non più fondata su regole immutabili, ma sullo sguardo aperto del viandante: colui che cammina senza pretendere di possedere la verità, ma che sa mettersi in ascolto del mondo e delle sue contraddizioni.

Un libro che interroga, provoca e stimola a una riflessione profonda sul senso del nostro abitare la Terra e sul nostro rapporto con l’altro, la natura, il futuro.


Umberto Galimberti è nato a Monza il 2 maggio del 1942, ed è un filosofo, psicoanalista e docente universitario italiano. Compiuti gli studi di filosofia e psicologia, è attualmente professore ordinario di filosofia della storia presso l’Università di Venezia. Professore associato fino al 1999, precedentemente (dal 1976 al 1983) è stato professore incaricato di antropologia culturale. Dal 1985 è membro ordinario dell'International Association of Analytical Psychology. Allievo di Karl Jaspers, durante alcuni soggiorni in Germania, ne ha tradotto in italiano le opere. Ha dedicato anche alcuni studi a Edmund Husserl e a Martin Heidegger. Dal 1995 collabora con il quotidiano «la Repubblica». Tra le sue opere si ricordano: Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente (1975), Psichiatria e fenomenologia (1977), Il corpo (1983), Dizionario di psicologia (1992), Psiche e tecne. L’uomo nell’età della tecnica (1998), Gli equivoci dell’anima (1999), Orme del sacro (2000), L'ospite inquietante (2007), Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2008), La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica (2009), I miti del nostro tempo (2009), Cristianesimo (2012), La disposizione dell'amicizia e la possessione dell'amore (2016), La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (2018), Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell'Occidente (2020). 


Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link da lunedì 29 Settembre 2025:

https://www.eventbrite.it/e/letica-del-viandante-tickets-1745411896969?aff=ebdsoporgprofile


Domenica 19 Ottobre


🕐ore 10:30

📌Teatro Comunale (Corso Italia, 72 - San Giovanni in Persiceto)

“Luce d’Africa” - Un viaggio tra i tessuti e colori 

sfilata  a cura di Emillie & Cisse


Una sfilata pensata per celebrare la bellezza e la ricchezza della moda africana.

Ogni abito è un racconto: trame e colori si intrecciano per dare vita a un dialogo tra eleganza, modernità e cultura.

Un viaggio di luce che unisce tradizione e creatività contemporanea.


 

🕐ore 15:00

📌Chiostro di San Francesco  (Piazza Carducci, 9 - San Giovanni in Persiceto)

Concerto del Coro Chiesa Ortodossa San Basilio il Grande di Bologna

Il Coro della Chiesa Ortodossa di San Basilio il Grande di Bologna è un ensemble liturgico che da anni accompagna le funzioni della più antica chiesa ortodossa dell’Emilia-Romagna. Diretto da Olga Cebotari, il coro è composto da cantori non professionisti di diversa provenienza, riflettendo la varietà della comunità parrocchiale, che nel tempo ha accolto fedeli di origine greca, russa, ucraina, moldava, georgiana e italiana. 

Il repertorio del coro abbraccia un’ampia gamma di tradizioni musicali, eseguendo canti in slavo ecclesiastico, romeno, italiano, georgiano, ucraino, arabo e inglese. Oltre al servizio liturgico, il coro partecipa a rassegne e concerti, contribuendo alla diffusione della ricchezza spirituale e musicale della tradizione ortodossa.


 

🕐ore 18:00

📌Teatro Comunale (Corso Italia, 72 - San Giovanni in Persiceto)


Roberto Mercadini

“Fuoco nero su fuoco bianco”

Nella Bibbia ebraica c’è l’umorismo ebraico. Se l’affermazione precedente vi ha sorpreso, forse non avete mai letto per intero l’esilarante storia del duello fra Davide e Golia, non sapete perché Isacco si chiama così, né quale feroce satira antimonarchica si celi dietro il nome “Saul”. La tradizione ebraica descrive la Bibbia come “fuoco nero su fuoco bianco”. Se l’affermazione precedente vi ha sorpreso, forse non sapete di quale incandescenza rifulgano le visioni di Isaia, il grido di Kohélet, le bestemmie di Giobbe e molte altre cose. Ho tracciato un monologo, un viaggio fra gli infiniti possibili dentro la Bibbia: Fuoco Nero su Fuoco Bianco. Il libro di Ionà (Giona) è la rotta seguita in questa navigazione attraverso il tempestoso mare della sapienza ebraica. Ad ogni capitolo si tocca un porto e si spalanca un mondo. 

Così: 1- Nel mare (Elogio dell’inettitudine) 2- Un pesce grande (Il canto) 3- Ninive è rivoltata (I profeti) 4- E’ bene infuocarsi (Dialoghi indomabili) 

Roberto Mercadini è uno scrittore, autore teatrale, narratore, poeta e divulgatore italiano, nato a Cesena nel 1978. Dopo aver lavorato come ingegnere informatico, ha abbandonato la carriera per dedicarsi alla poesia e al teatro, definendosi "poeta parlante". È autore di monologhi, libri di successo come Storia perfetta dell'errore e Bomba atomica (vincitore del premio Robinson) e uno dei volti più noti della divulgazione culturale, con un canale YouTube e la partecipazione a programmi TV come Splendida cornice.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link:

https://www.eventbrite.it/e/fuoco-nero-su-fuoco-bianco-tickets-1745424444499?aff=ebdsoporgprofile


🕐ore 20:00

📌Teatro Comunale (Corso Italia, 72 - San Giovanni in Persiceto)


Incontro con il Cardinal Zuppi  e don Gabriele Porcarelli

“Ricordo del Cardinal Biffi” - Abbiamo bisogno di una speranza che sappia suggerirci in tutte le ore, anche le più difficili e buie

Un dialogo tra il Cardinale Matteo Zuppi e don Giovanni Porcarelli per ricordare la figura del Cardinale Giacomo Biffi, testimone profondo di fede, intelligenza spirituale e attenzione concreta verso chi vive situazioni di fragilità.

Un'occasione per riflettere su come la fede, vissuta con autenticità, possa diventare azione solidale, risvegliare la speranza e rafforzare il senso di comunità.

Attraverso il ricordo e il confronto tra due voci significative della Chiesa bolognese, l’incontro offrirà spunti per comprendere come la testimonianza cristiana possa tradursi in gesti concreti di carità e vicinanza.

Un momento di memoria, dialogo e ispirazione.


Matteo Maria Zuppi è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, nato a Roma l'11 ottobre 1955. È noto per il suo impegno tra gli ultimi e i poveri, essendo stato «prete di strada» a Trastevere. È arcivescovo metropolita di Bologna dal 2015 e presidente della Conferenza Episcopale Italiana dal 2022. Creato cardinale nel 2019, Zuppi è una voce influente nel dibattito pubblico, con una posizione progressista su migrazioni e inclusione sociale.