La storia del festival

EDIZIONE 2017

“Chi crede ancora alla propria religione?”

Era questa la domanda attorno a cui è stata costruita la prima edizione del Festival delle Religioni (anno 2017).
Tra gli ospiti di quella edizione: Monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna, Yassine Lafram, Coordinatore della Comunità Islamica di Bologna, Ieromonaco Serafim Valeriani, Parroco della Chiesa Ortodossa di San Basilio il Grande di Bologna e Tulku Rinpoche Alak Tsawa, Monaco buddista del Monastero di Sera Je, Sud dell’India. Modera Antonio Panaino , professore ordinario di “Filologia, linguistica e storia delle religioni dell’Iran antico” dell’Università di Bologna e coordina Gian Pietro Basello dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”.

EDIZIONE 2018

Siamo alla seconda edizione. E il Festival cresce: più relatori, più eventi, nuove realtà bussano alla porta (scuole, associazioni, istituti universitari) innalzando il livello del confronto e delle contaminazioni.
Si parlava di “Genitori e religione: quale fede raccontare ai figli?”.
Tra i protagonisti di quell’ edizione: Marco Tibaldi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna, Yassine Lafram, presidente nazionale Unione Comunità Islamiche d’Italia e i giovani Clelia Bonfiglioli e Islam Said, gli studenti degli istituti superiori “Archimede” e “Malpighi”, Kamel Layachi, Imam delle comunità islamiche del Veneto, Don Fabrizio Mandreoli, docente di Teologia fondamentale e sacramentaria presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e Rav Alberto Sermoneta, Rabbino capo di Bologna. Francesco Paolo Monaco docente di religione e facilitatore, le associazioni Al Hidaya, Centro Famiglia, Centro Missionario Persicetano, Cheburashka, Associazione Carnevale Persiceto, Associazione Leonard Bernstein.

EDIZIONE 2019

Terza edizione. Ormai il Festival è un appuntamento fisso nel calendario degli eventi cittadini e le aspettative sono ogni anno maggiori.
Quell’edizione affrontava un tema davvero interessante, ossia “Il ruolo della donna nelle varie religioni” con l’intento di esplorare i punti di contatto ma anche e soprattutto le differenze in grado di portare valore aggiunto.
Tra i protagonisti di quell’ edizione ricordiamo: Valerio Severino dell’Università La Sapienza di Roma e Natale Spineto dell’Università di Torino, Rassmea Salah, vicepresidente della Comunità Islamica di Bologna, Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, Massimo Mezzetti, Assessore Regione ER a Cultura, Politiche giovanili e Politiche per la legalità.

EDIZIONE 2020

“Ascoltare per accogliere”. Un’edizione intensa e ricca di suggestioni quella andata in scena nel 2020, nonostante le limitazioni e le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria. Seppur condivisi a distanza, i protagonisti del Festival sono stati ancora una volta i contenuti proposti da relatori di primissimo piano.
Tra i protagonisti dell’edizione 2020: Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, gli scultori Sara Bolzani e Nicola Zamboni, l’archeologo Fabio Lambertini del Museo Archeologico Ambientale, Maria Francesca Melloni dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Padre Enzo Bianchi, fondatore della Comunità Monastica di Bose.